Interdizione temporanea di accesso a tutte le aree golenali aperte e chiuse lungo l’asta del fiume Po nel territorio del Comune di Papozze e divieto all’utilizzo delle piste ciclabili ivi presenti.

ORDINANZA SINDACALE N. 12 DEL 20.05.2024

INTERDIZIONE TEMPORANEA DI ACCESSO A TUTTE LE AREE GOLENALI APERTE E CHIUSE LUNGO L’ASTA DEL FIUME PO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PAPOZZE E DIVIETO ALL’UTILIZZO DELLE PISTE CICLABILI IVI PRESENTI.

IL SINDACO

Vista l’ondata di piena che sta interessando, in questi giorni, il corso del fiume Po e di conseguenza i territori dei Comuni posti lungo l’asta dello stesso;

Vista la nota della Prefettura di Rovigo prot. 25083 del 17.05.2024 acquisita al protocollo comunale n. 2239 del 20.05.2024 la quale, in relazione allo stato di allerta dovuto all’evento di piena del fiume Po, raccomanda ai Comuni ed agli Enti gestori di interdire l'accesso alle golene aperte e chiuse, di vietare l'utilizzo delle piste ciclabili ivi presenti, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua;

Visto l’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 46/2024 emesso lunedì 20.05.2024 alle ore 13:00 dalla Regione Veneto – Protezione Civile – Centro Funzionale Decentrato acquisito al protocollo comunale n. 2268 del 20.05.2024, nel quale, per il bacino idrografico al quale appartiene il territorio del Comune di Papozze (zona VENE-D), si indica lo stato di allerta arancione per rischio idraulico, arancione per rischio idrogeologico e gialla per rischio idrogeologico per temporali dalle ore 18:00 del 20.05.2024 alle ore 00:00 del 22.05.2024;

Vista la nota della Prefettura di Rovigo prot. 25353 del 20.05.2024 acquisita al protocollo comunale n. 2267 pari data, la quale, conseguentemente all’avviso di cui al precedente capoverso, dispone con effetto immediato l’attivazione del Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) ai fini del coordinamento congiunto degli interventi operativi a salvaguardia della pubblica incolumità che dovessero rendersi necessari;

Considerata la necessità di provvedere alla tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica fino all’esaurirsi dell’ondata di piena del fiume Po ed al rientro del livello dello stesso al di sotto della soglia di criticità;

Visto l’art. 54 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000;

ORDINA

1. l’interdizione temporanea di accesso a tutte le golene aperte e chiuse lungo l’asta del fiume Po nel territorio del Comune di Papozze ed il divieto all'utilizzo delle piste ciclabili ivi presenti, fino all’esaurirsi dell’ondata di piena ed al rientro del livello del fiume al di sotto della soglia di criticità;
2. alle Forze dell’Ordine incaricate dell’osservanza ed esecuzione della presente Ordinanza.

INFORMA CHE

Avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse, entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo sul sito istituzionale del Comune, potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale.

In alternativa può essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione all’Albo sul sito istituzionale del Comune, ai sensi dell'art. 9 del DPR 1199/1971.

Nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo sul sito istituzionale del Comune può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all’art. 74 del Regolamento emanato con D.P.R. n. 495/1992.

DISPONE

che copia della presente Ordinanza venga:

• pubblicata all’Albo Pretorio on-line del Comune di Papozze;
• trasmessa al Comando dei Carabinieri di Papozze per il successivo controllo del rispetto e controllo;

e per opportuna conoscenza:

• trasmessa alla Prefettura di Rovigo – protocollo.prefro@pec.interno.it;
• trasmessa alla Regione del Veneto – protezionecivilepolizialocale@pec.regione.veneto.it
• trasmessa alla Provincia di Rovigo – ufficio.archivio@pec.provincia.rovigo.it;
• trasmessa ad A.I.P.O. Rovigo – protocollo@cert.agenziapo.it.

Letto, confermato e sottoscritto.

                                                                                                                                               IL SINDACO

                                                                                                                                              Pierluigi Mosca