Attivazione del Centro Operativo Comunale e interdizione temporanea di accesso a tutte le aree golenali aperte e chiuse lungo l’asta del fiume Po nel territorio del Comune di Papozze e divieto all’utilizzo delle piste ciclabili ivi presenti.

ORDINANZA SINDACALE N. 23 DEL 19.10.2024

ATTIVAZIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE CAUSA AVVISO DI CRITICITA' IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA N.  117/2024 EMESSO SABATO 19.10.2024 ALLE ORE 14:00 DAL CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO DELLA REGIONE VENETO, INTERDIZIONE TEMPORANEA DI ACCESSO A TUTTE LE AREE GOLENALI APERTE E CHIUSE LUNGO L’ASTA DEL FIUME PO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI PAPOZZE E DIVIETO ALL’UTILIZZO DELLE PISTE CICLABILI IVI PRESENTI.

IL SINDACO

Visto l’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n. 117/2024 emesso sabato 19.10.2024 alle ore 14:00 dalla Regione Veneto – Protezione Civile – Centro Funzionale Decentrato, nel quale, per il bacino idrografico al quale appartiene il territorio del Comune di Papozze (zona VENE-D), si indica lo stato di allerta arancione per rischio idraulico, arancione per rischio idrogeologico e verde per rischio idrogeologico per temporali dalle ore 14:00 del 19.10.2024 alle ore 14:00 del 20.10.2024;

Specificato che, tra le prescrizioni di Protezione Civile della Regione Veneto emesse dalla stessa contestualmente all’avviso di cui al precedente capoverso, si “raccomanda ai Comuni ed agli Enti gestori di interdire l'accesso alle golene aperte e chiuse compreso l'utilizzo delle piste ciclabili ivi presenti, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua”;

Considerata la necessità di provvedere alla tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica fino all’esaurirsi dell’ondata di piena del fiume Po ed al rientro del livello dello stesso al di sotto della soglia di criticità;

Visti gli artt. 12 e 16 del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n° 1;

Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli “indirizzi operativi per la gestione delle emergenze” del 3 dicembre 2008, in cui definisce necessaria, per la prima risposta all’emergenza, l’attivazione di un Centro Operativo Comunale/Intercomunale (C.O.C./C.O.I.) dove siano rappresentate le diverse componenti che operano nel contesto locale;

Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente gli “Indirizzi operativi volti ad assicurare l'unitaria partecipazione delle Organizzazioni di Volontariato all'attività di Protezione Civile” del 9 novembre 2012, in cui si definiscono le tipologie di eventi nell'ambito delle quali possono essere impiegate le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, e vengono date indicazioni alle Amministrazioni Comunali perché possano disporne l'attivazione;

Visto l’articolo 50 comma 5, e 54 comma 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 e ss.mm.ii.;

Visto il Piano Comunale di Protezione Civile;

Considerato che la situazione può comportare rischi per la pubblica incolumità;

Ritenuto che si rende necessario porre in essere, in termini di urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione degli interventi finalizzati a fronteggiare l'evento;

Ritenuto che per il raggiungimento di tali obiettivi si rende oltremodo necessario:

• individuare i vari Responsabili delle Funzioni in emergenza necessarie, preventivamente contattati e informati;
• garantire il coordinamento delle attività volte a fronteggiare l’emergenza stessa;

 Visto il D.Lgs. 267/2000;

ORDINA

1. l’attivazione temporanea del Centro Operativo Comunale da costituirsi presso la sede municipale del Comune di Papozze, Piazza Libertà n. 1, al fine di assicurare la direzione ed il coordinamento delle attività atte a garantire la sicurezza dei cittadini nell’ambito dell’emergenza;
2. l’attivazione delle seguenti funzioni in seno al C.O.C. e di individuare, quali referenti responsabili delle stesse, i soggetti indicati:

3. l’attivazione del Gruppo Comunale Volontario di Protezione Civile per le attività di competenza che si rendono necessarie sul territorio comunale a seguito dell’evento;
4. l’interdizione temporanea di accesso a tutte le golene aperte e chiuse lungo l’asta del fiume Po nel territorio del Comune di Papozze ed il divieto all'utilizzo delle piste ciclabili ivi presenti, fino all’esaurirsi dell’ondata di piena ed al rientro del livello del fiume al di sotto della soglia di criticità;
5. alle Forze dell’Ordine incaricate dell’osservanza ed esecuzione della presente Ordinanza.
6. che l'efficacia della presente Ordinanza cessi all'esaurimento dell'evento in atto;

DISPONE

• la pubblicazione della presente Ordinanza all'Albo Pretorio dando atto che la pubblicazione avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal D.Lgs. 196/03 in materia di protezione dei dati personali;
• l'invio della presente Ordinanza a:
• pubblicata all’Albo Pretorio on-line del Comune di Papozze;
• Comando dei Carabinieri di Papozze per il successivo controllo del rispetto e controllo;
• Prefettura di Rovigo – protocollo.prefro@pec.interno.it
• Provincia di Rovigo – Sala Operativa Protezione Civile – ufficio.archivio@pec.provincia.rovigo.it
• Regione del Veneto – Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale – protezionecivilepolizialocale@pec.regione.veneto.it
• A.I.P.O. Rovigo – protocollo@cert.agenziapo.it
• Polizia di Stato – dipps173.5100@pecps.poliziadistato.it
• Associazione WWF Provinciale di Rovigo ODV – info@pec.wwfrovigo.it

INFORMA

• che a norma dell’art 6 L. 241/90 il Responsabile del procedimento è il Sindaco Pierluigi Mosca, il quale provvederà all’adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti;
• che la pubblicazione del presente atto costituisce avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90 e ssmmii;
• che contro il presente provvedimento chiunque ne abbia interesse potrà ricorrere al TAR per incompetenza, eccesso di potere o violazione di legge entro 60 gg dalla pubblicazione del presente provvedimento. In alternativa può essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione all’Albo sul sito istituzionale del Comune, ai sensi dell'art. 9 del DPR 1199/1971.

Letto, confermato e sottoscritto.

                                                                                                                                               IL SINDACO

                                                                                                                                              Pierluigi Mosca