Referendum del 04/12/2016 - Elettori temporaneamente all'estero

Data di pubblicazione:
06 Ottobre 2016
Referendum del 04/12/2016 - Elettori temporaneamente all'estero
REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016 
ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO (MINIMO TRE MESI) 
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonchè i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52). 
Tali elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire AL COMUNE d'iscrizione nelle liste elettorali ENTRO I DIECI GIORNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CONVOCAZIONE DEI COMIZI ELETTORALI (con possibilità di revoca entro lo stesso termine) una OPZIONE VALIDA PER UN'UNICA CONSULTAZIONE. A tal fine si comunica che il Decreto di cui sopra è stato pubblicato nella G.U. n. 227 del 28.09.2016 e pertanto l'opzione va inviata entro la data del 8.10.2016 (si terranno comunque valide le opzioni che perverranno entro la data del 2 novembre 2016 - entro il 32^ giorno antecedente la data di consultazione). 
L'opzione può essere inviata per posta: Comune di Papozze, Piazza della Libertà n. 1 - 45010 Papozze (RO), per telefax: 0426.44640, per posta elettronica certificata: anagrafe.comune.papozze.ro@pecveneto.it , per posta elettronica non certificata: anagrafe@comune.papozze.ro.it, oppure fatta pervenire a mano al comune anche da persona diversa dall'interessato. 
La dichiarazione di opzione, redatta sul modulo allegato e obbligatoriamente corredata di copia di documento d'identità valido dell'elettore, deve in ogni caso contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l'indicazione dell'ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l'ammissione al voto per corrispondenza (trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale; oppure essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni (comma 1 dell'art 4-bis della citata L. 459/2001). La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000). 
 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 24 Luglio 2023